TCHAIKOVSKY Piano Concerto N.1 in Bb Major
Per celebrare i suoi primi venti anni di attività dell'Istituto Tchaikovsky, divenuto dal gennaio 2023 Conservatorio Statale, ecco il meraviglioso concerto affidato al Maestro Filippo Arlia.
Docente dell'Istituzione musicale e uno dei più apprezzati direttori d'orchestra della sua generazione, ha magistralmente diretto l'Orchestra Filarmonica della Calabria per festeggiare il ventesimo compleanno di quello che può considerarsi un istitutoculturale e accademico di rilevanza non solo regionale, ma anche nazionale ed internazionale.
Il Tchaikovsky in questi 20 anni ha formato generazioni di affermati concertisti e compositori, di illustri docenti e studiosi; ha accompagnato migliaia di appassionati ed ha influenzato in maniera indiscussa la crescita culturale e civica di un intero territorio di cui è fiore all'occhiello.
Oggi ha un posto nel panorama dell'alta formazione all'avanguardia, con un corpo accademico rinomato, un'offerta formativa completa, policroma ed altamente professionalizzante, che spazia dai corsi classici di Canto, Strumento, Composizione e Direzione alle nuove tecnologie, dalla musica pop e jazz fino alla musica tradizionale; un approdo sicuro per la formazione di tanti talenti che hanno la possibilità. fin da giovanissimi, di accedere ai corsi propedeutici per arrivare ai più alti gradi accademici. alla quale fece seguito una importante tournée internazionale. Nel corso degli anni si è esibito con molte orchestre importanti, tra le quali Filarmonica di Mosca, Filarmonica di San Pietroburgo, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Staatskapelle di Berlino e la Filarmonica Ceca. Ha collaborato con grandi direttori d'orchestra e nel giugno del 2014 ha ricevuto il premio internazionale dell'Accademia delle Muse di Firenze.
Dal gennaio del 1991 è Professore presso l'Accademia Internazionale Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola.
Il Piano Concerto n. 1 è una potente affermazione della vita e rappresenta l'espressione del lato più luminoso della personalità complessa e versatile del compositore, mostrando aspetti come l'instancabile amore per la vita e l'irrefrenabile ricerca della gioia e della felicità, nonostante tutta l'oscurità e la tragedia che incombono sul cammino dell'uomo.
li lavoro discografico prosegue con "Overture 1812 op. 49" di P.I. Tchaikovsky, composizione che commemora la tentata invasione francese della Russia, composta in modo tale da "raccontare" con le note, alternando vari temi musicali, il momento di svolta dell'epopea napoleonica, la campagna di Russia e la conseguente devastante ritirata dell'armata di Napoleone, un'opera patriottica che è anche conosciuta per la sequenza di colpi di cannone. Il ritiro da Mosca è sottolineato da un diminuendo, mentre i colpi di cannone segnano l'avanzata militare verso i confini francesi. Una pregevole registrazione dal vivo, o come si direbbe oggi live one, eseguita sul palcoscenico del Teatro Politeama di Catanzaro, un concerto in cui qualcosa d'intangibile si è materializzato; un'esecuzione che ha messo insieme tutti gli elementi giusti, in un prestigioso mix che ha consentito una resa notevole e di qualità.
Quello che si sente è veramente ciò che è awenuto su quel palcoscenico e l'incisione è stata dunque realizzata seguendo il corso dell'opera in esecuzione, in una condi zione identica alla realtà della scena teatrale: una vera ricchezza di emozioni.
La volontà di creare un disco che sia dawero rappresentativo del primo ventennio di attività del Conservatorio non è solo festeggiare un anniversario, ma certamente racchiude l'impulso di voler tracciare una linea sotto questi venti anni, in modo da dare come un senso di chiusura a una prima fase per iniziarne una nuova, in un percorso che conduce anche verso un cammino nell'intricato, stupefacente mondo della musica riprodotta.
La comunicazione sta diventando sempre più importante per il successo anche di un prodotto culturale quale la musica, così come lo è per i prodotti di consumo, ma ancor più importante deve essere la qualità del prodotto stesso, l'offerta culturale, il programma di stagione, il concerto.
Il processo di incisione discografica è un vero e proprio cosmo, che merita di essere conosciuto e raccontato ; un universo che porta con sé fondamentali aspetti emotivi e di significato musicale sui quali l'autore, l'esecu tore, il musicista, il direttore contano tanto da arrivare al cuore ed al cervello dell'ascoltatore.
Il risultato è un prodotto discografico che riesce ad evocare sentimenti profondi, tocca corde uniche seguendo meccanismi universali e che arricchisce l'orizzonte della fruizione musicale.
Formazione e produzione rappresentano i due cardini del Conservatorio e quest'ultima testimonia quel carattere di evento, ma anche di apertura al mondo esterno che rende viva la cultura: il Tchaikovsky considera il traguardo del 20esimo una tappa fondamentale per proseguire con ancora più entusiasmo a proporre momenti musicali e iniziative all'insegna della storia, ma nell'ottica della contemporanea visione di valorizzare la musica classica sulla strada dell'innovazione di qualità.
I primi venti anni del Conservatorio vengono omaggiati con l'edizione di un prodotto discografico dal repertorio di grande fascino, con il "Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 1" di P.I. Tchaikovsky, uno dei concerti pianistici più eseguiti in tutto il mondo. Un'opera di Tchaikovskyè sempre un'emozioneforte: si rimane awolti da sensazioni tenere e drammatiche, da cenni d'intesa e da negazioni che innalzano l'anima per poi sprofondarla nella profonda drammaticità dell'abisso. La crisi dei sentimenti, il dolore del confronto di un'anima con il mondo è in Tchaikovsky motore di ogni awenimento, tanto che la sua musica diviene emblema di uno stile caratterizzato da forte espressività legata a melodie di grande impatto emotivo e da un virtuosismo strumentale a volte brillante, a volte drammatico o malinconico.
Un programma che richiede un rilevante impegno esecutivo, degno di uno dei maggiori pianisti del panorama internazionale contemporaneo: al Pianoforte il celebre musicista russo nato a Mosca ma italiano d'adozione Boris Petrushansky.
Solista d'eccezione, Boris Petrushansky è stato premiato in tre Concorsi Internazionali come Leeds, Monaco di Baviera e Mosca e si è affermato fin da giovanissimo con la vittoria del Concorso "Casagrande" di Terni nel 1975.
Boris Petrushansky
è nato a Mosca nel 1949 da genitori musicisti. A 8 anni viene ammesso alla Scuola Centrale presso il Conservatorio di Mosca nella classe di Inna Levina. Nel 1964 egli incontra uno dei piu grandi musicisti dei nostri tempi, Heinrich Neuhaus, e diventa il suo ultimo allievo. Quei non molti mesi trascorsi nella classe di Neuhaus sono stati determinanti sotto molti aspetti per tutto il successivo sviluppo dell’artista, completandosi sotto la direzione del Prof. L. Naumov, allievo ed assistente di Neuhaus, un musicista fine, fedele custode delle tradizioni romantiche della scuola che ha dato al mondo Gilels e Richter. Docente al Conservatorio di Mosca dal 1975 al 1979, ha tenuto Masterclass negli USA, Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Francia, Belgio, Giappone, Corea del Sud, Russia, Polonia. È stato membro di giuria nei concorsi di Bolzano, Varsavia, Terni, Vercelli, Tongyeong, Orlèans, Parigi, Mosca. Il M° Petrushansky vive in Italia, e insegna all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” dal 1990.
Nel giugno del 2014 è stato premiato del premio internazionale dell’Accademia delle Muse di Firenze.
Filippo Arlia
Nato nel 1989 Filippo Arlia è un pianista e direttore d’orchestra. È considerato dalla critica internazionale uno dei più brillanti e versatili musicisti italiani della sua generazione è definito vulcanico e inarrestabile, brillante e straordinariamente convincente. Ha diretto numerosissimi concerti in Europa , Medio Oriente e in generale in numerosissime nazioni mondiali. Ha diretto orchestre prestigiose come l’Orchestra De Tineret di Cluj, la Cukurova State Symphony Orchestra di Adana, l’Orchestra Filarmonica “M. Jora” di Bacau, la Pacific Symphony Orchestra di Vladivostok. Dal 2014 é Direttore dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “P. I. Tchaikovsky” di Nocera Terinese (CZ), dove titolare di una cattedra di pianoforte principale e della cattedra di Direzione d’orchestra.
Orchestra Filarmonica della Calabria
Nasce nel 2011 come orchestra residente del Festival del Mediterraneo ; ha all’attivo un intensa attività concertistica che la vista protagonista in diversi teatri italiani come il Teatro Tendastrisce di Roma, il teatro comunale di Altamura , il teatro Politeama di Catanzaro. Ha partecipato a numerosi festival nazionali tra i quali il Festival delle Orchestre di Roma, il Festival "Leoncavallo" di Montalto Uffugo, al Festival Euro Mediterraneo di Altomonte. E’ l'orchestra residente della stagione lirica dell'Anfiteatro dei Ruderi di Cirella dal 2017. E’ stata protagonista di una tournée in Cina alla Tianjin Opera House e alla Harbin Opera House con la produzione di "Le Nozze di Figaro", "Pagliacci", "Cavalleria Rusticana", "Turandot", "Carmina Burana" e il Concerto di Capodanno con la voce di José Carreras. Vanta prestigiose collaborazioni con numerosi musicisti di caratura internazionale come Michel Camilo, Ramin Bahrami, Sergej Krylov, Ilya Grubert, Sergei Nakariakov, Yuri Shiskin. Il Direttore Principale é Filippo Arlia, premiato con la Medaglia d'Oro nell'Aula Magna dell'Universitá "La Sapienza" di Roma "per la pregiatissima tecnica dimostrata nella direzione d'orchestra e per la distinta interpretazione del grande repertorio sinfonico del '900 “.