Giulio Tampalini - David Boldrini - Andrea Nocerino
Viotti


Giulio Tampalini - David Boldrini - Andrea Nocerino
Viotti



L'album

Giovan Battista Viotti del tutto inedito con cantate, canzonette e brevi composizioni per pianoforte (Davide Boldrini), due soprani (Paola e Patrizia Cigna), Beatrice Bianchi (violino) e Giulio Tampalini (chitarra).

Nato nel 1755 a Fontanetta Po (Vercelli) Giovanni Battista Viotti è noto al pubblico soprattutto per essere stato uno dei capo- stipiti della scuola violinistica italiana. La figura del Viotti si interpone nella storia della musica come discendente dell'arte Tartiniana e Corelliana e come predecessore nonché precursore del grande virtuosismo ottocentesco sigillato dai vari Kreutzer e Paganini. Nonostante la sua carriera di virtuoso sia durata solamente dieci anni la sua attività di compositore perdurò per tutta la vita fino all'anno della morte avvenuta a Londra nel 1824.Viotti ebbe il suo successo grazie ai ventinove concerti per violino i quartetti e le sonate per strumenti ad archi. Esiste comunque una notevole cifra di composizioni da camera meno note tra cui compaiono anche brani dedicati al canto accompagnato da vari strumenti. Le composizioni vocali di Giovanni Battista Viotti videro la luce nella prima decade del diciannovesimo secolo, epoca in cui il compositore nativo di Fontanetta Po soggiornò a Londra.
Le dodici composizioni e uniche dedicate al canto prevedono una o due voci accompagnate dal pianoforte o dalla chitarra o dal solo violino, riconducibili alle forme della cantata della canzonetta o dell'aria presentano testi sia in italiano che in francese. Di carattere pastorale arcadico alcune come Stanco di Pascolar e C'est la verdure di carattere più intimo altre come Les souvenirs e Le Ten nous passe. Tipica- mente romantica la canzonetta in italiano Vo tristo e tacito, animato da una melodia quasi popolare con un testo in cui viene messa in risalto il rapporto dicotomico tra uomo e natura, l'amore perduto lamentato e sospirato in un paesaggio ameno fatto di prati e fiori. Ah rammenta, oh bella Irene di carattere languido e intimamente legato alla scrittura classica presenta un testo che poi ritroviamo anche nelle composizioni vocali di G. Donizetti. Particolare attenzione, se vogliamo, deve essere dedicata all'aria Cara semplicità, destinata ad una voce accompagnata dal solo violino. Naturalmente si presuppone che queste arie fossero state scritte per scopi privati e de- dicate ai dilettanti di musica dell'epoca , per questo ci piace supporre che la parte del violino fosse destinata a qualche discepolo del Viotti o che fosse stato lo stesso Viotti ad aver voluto accompagnare col proprio strumento la voce di qualche allieva.

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Discografia
Giulio Tampalini
L'artista

Giulio Tampalini

Giulio Tampalini nel 2014 ha ricevuto a Milano il Premio delle Arti e della Cultura. È considerato dalla critica uno degli interpreti più innovativi e carismatici del panorama musicale internazionale. Artista Warner Classics, ha registrato più di 40 CD e si è esibito in più di 2000 concerti in tutto il mondo.Dopo il diploma con dieci e lode al Conservatorio di Cuneo, ha vinto i maggiori premi internazionali di chitarra, il Concorso “Yepes” di Sanremo, il “Sor” di Roma, due volte il Torneo Internazionale di Musica di Roma, il “De Bonis” di Cosenza. Ha vinto due Chitarre d’oro per il miglior disco: nel 2003 con il Tárrega: Opere complete per chitarra e nel 2018 per l’album Castelnuovo-Tedesco: Complete Works for Soprano and Guitar. Si esibisce regolarmente in Europa, Asia e Stati Uniti come solista e con orchestra. Nella sua imponente produzione discografica sono presenti cd dedicati al Novecento italiano, l’opera completa per chitarra sola di Castelnuovo-Tedesco, il Concierto de Aranjuez di Rodrigo, un monografico su Gilardino, le Sei Rossiniane di Giuliani, il Concerto n. 1, il Quintetto e il Romancero Gitano di Castelnuovo-Tedesco e quattro integrali: Tárrega, Llobet, Matiegka e Villa-Lobos. Con Giovanni Podera è curatore della collana “I Maestri della Chitarra” per le Edizioni Curci. È docente di chitarra presso la Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro” e presso il Conservatorio di Adria, direttore dell’Accademia Internazionale della Chitarra di Brescia e fondatore dell’Italian Guitar Campus, tiene seguitissime masterclass in Italia, Europa e Asia e America.

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David Boldrini
L'artista

DAVID BOLDRINI

Diplomato in pianoforte presso il conservatorio Cherubini di Firenze nella classe di Lidya Rocchetti con il massimo dei voti, la lode e la menzione d' onore.
Contemporaneamente si diploma in organo e composizione organistica presso il medesimo conservatorio studiando nella classe di M. Mochi .
Inizia così a seguire i corsi di perfezionamento tenuti da Bruno Canino presso l' accademia Marziali di Seveso , e dal Trio di Milano presso la scuola di musica di Fiesole, il corso biennale tenuto dal duo pianistico Moreno - Capelli , presso la Musica Interna a Bologna, e risulta allievo effettivo di numerose master tra cui quelle tenute da P. Badura Sckoda a Villa Medici a Milano, Bruno Canino presso gli Amici della musica di Firenze, Fabio Bidini Arezzo .
Nel 2001 studia pianoforte con Vincenzo Balzani presso la scuola di musica di Cantù, e in seguito frequenta il corso triennale presso l'accademia pianistica di Imola " Incontri con il Maestro " nella classe di musica da camera di Pier Narciso Masi .
Studia inoltre per quattro anni pianoforte presso la scuola di musica di Sesto Fiorentino con Pier Narciso Masi .
Vincitore di numerosissimi concorsi . Nel 2001 gli viene conferito il premio " LIONS " in qualità di vincitore assoluto del concorso pianistico Città di Follonica , nel 2003 viene premiato come miglior pianista camerista al concorso Luigi Nono a Torino ( Venaria Reale ). Nello stesso anno è primo assoluto al concorso Rospigliosi e secondo assoluto al concorso Internazionale Valtidone di Piacenza .
Nel 2004 è vincitore assoluto dei concorsi pianistici Di Vicopisano e Nuovi Orizzonti di Arezzo .
Invitato regolarmente come solista e come camerista in prestigiose associazioni, ha suonato per L'associazione Fioravanti di Prato, Il Lycaeum di Firenze , i Concerti del Cicognini di Prato, Associazione musicale lucchese, Estate Frentana, Festival Barocco internazionale - Orchestra sinfonica di Sanremo, I concerti del museo casa Ivan Bruschi di Arezzo, associazione giovani musicisti fiorentini Museo Chiesa di Dante Alighieri, Associazione Damaris di Pistoia, Teatro del lido di Ostia, Agimus Roma, Campus internazionale di musica di Latina, Settimana della musica di Bruxelles. Camerista richiesto da artisti di fama internazionale , collabora al fianco di Maria Luigia Borsi, Andrea Bocelli, Paolo Chiavacci, Brad Repp, Augusto Vismara.
Dal 2005 è direttore artistico dell'associazione Ramimusicali dell'omonima stagione concertistica e del concorso giunto quest'anno alla sua terza edizione .

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Andrea Nocerino
L'artista

Andrea Nocerino

Formatosi con la violoncellista Silvia Chiesa e diplomatosi con lode e menzione d'onore al Conservatorio di Cremona, negli ultimi anni ha condiviso il palco con affermati interpreti quali Maurizio Baglini, Guido Corti, Roberto Noferini, Francesco Fiore, Vladimir Mendelssohn, Fine Arts Quartet e Silvia Chiesa, oltre che con alcuni tra i migliori musicisti della sua generazione. Si é esibito in contesti di assoluto rilievo tra cui Amiata Piano Festival, Teatro di Villa Torlonia, Auditorium Arvedi, Museo del Teatro Alla Scala, Musica Vicenza, Auditorium Gaber di Milano, Teatro Ponchielli di Cremona o Musei Vaticani. All’estero è stato invitato in Croazia (Rijeka), Francia (Musique en Madiran), Stati Uniti (University of Chicago) e Corea del Sud (Goryeong Gun Nuri Hall).

In veste solistica ha tenuto concerti in tutta Italia, approfondendo altresì lo studio delle Suites di Johann Sebastian Bach alle quali ha dedicato il suo debutto discografico. Attento al repertorio contemporaneo, è dedicatario di alcune opere per violoncello solo tra le quali spicca un recente brano del compositore Marco Betta; si esibisce inoltre in diverse prime esecuzioni e collabora attivamente con festival ed ensemble della scena nazionale. Ha inciso per Rai Radio3, Amadeus, Movimento Classical.
A inizio 2019, in collaborazione con il Museo del Violino di Cremona, gli è stato affidato il compito di incidere e catalogare il suono del Violoncello Stradivari “ex Cristiani-Stauffer” per il progetto internazionale della “Banca del suono”.
Attualmente il Museo del Violino di Cremona lo ha designato quale musicista affidatario del prezioso Violoncello Stradivari e riferimento per tutti gli strumenti storici della collezione.

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