Artisti / Aldo Botta / Neapolitan clarinetist and composer
Aldo Botta - Giuseppe Galiano
Giacomo Miluccio

Neapolitan clarinetist and composer


 Neapolitan  clarinetist and composer
Aldo Botta - Giuseppe Galiano
Giacomo Miluccio

Neapolitan clarinetist and composer



L'album

Giacomo Miluccio : Un maestro d'altri tempi

Testimone di una solida e blasonata tradizione, Giacomo Miluccio (1918-1998) seppe coniugare tutte quelle anime che da secoli distinguevano gli artisti di formazione napoletana. Un incessante studio lo portò a dominare lo strumento con quel magistero esibito con "naturalezza" e "semplicità"; seppe istruire con generosità una genia di strumentisti e mostrò costantemente la sua vocazione performativa tra le file della plurisecolare orchestra sancarliana nonché in ambito solistico e cameristico.
L'amore per il clarinetto era totale e la sua dedizione esclusiva, anche nel percorso speculativo che lo vide temerario sperimentatore del tecnicismo strumentale senza allontanarsi mai dalle modalità stilistiche legate a un immaginario sonoro all'italiana. È un nobile "artigiano", come solo l'identità partenopea poteva produrre, che ancora vive in quel sapere infuso ai tanti giovani da lui formati, i quali tramandano ai propri discenti il luminoso insegnamento di questo grande artista.
Le pagine da lui composte sono all'insegna di una cantabilità probabilmente démodé ma ancora capace di suggestionare l'ascoltatore evocando mondi sonori che ricompaiono rigenerati e trasfigurati nella felice intuizione del maestro, non è un caso imbattersi in una pagina come Nostalgie - Petite Sérénade ricca di suggestioni che discendono dalla letteratura salottiera contraddistinta dal repertorio tostiano. La melodiosità copiosa reca con sé un opalescente struggimento dettato dagli espedienti armonici di sesta napoletana, la malia dei colori "meridionali" s'intrecciano a una cantabilità che nella tonalità di re minore trova il suo naturale ambito.
A un mondo lontano identificabile con il virtuosismo e l'amore per il melodramma, si rifà la rielaborazione a cura di Miluccio della Fantasia sopra motivi della Sonnambula di Ernesto Cavallini per clarinetto solista e orchestra. La composizione, portata più volte al successo in ambito bandistico, fu destinata alla "camera" per clarinetto e pianoforte in una rivisitazione che conferiva ulteriore importanza alla parte solistica, ancora una volta Miluccio è figlio del "passato" quando gli interpreti senza nessuna ritrosia adeguavano la pagina ai propri mezzi conferendole una cifra personalissima. Non è un caso che si affidi alle reminiscenze dell'opera del catanese, perché Bellini, come lui, fu allievo di quell'isti­ tuzione napoletana che gli aveva garantito un cursus studiorum esemplare: l'operista al Collegio di San Sebastiano e il nativo di Villaricca al Conservatorio di San Pietro a Majella.
Altrettanto indicativo è l'esercizio che compie nel confezionare brani destinati ad amplificare le potenzialità tecniche ed espressive dei suoi allievi come nel caso della "misterica" Rhapsodie pour Clarinette seule destinata all'esibizione dell'allievo Giovanni De Falco al Teatro Mediterraneo di Napoli il 22 dicembre 1978, pezzo che per arditezze tecniche e dinamiche ha riscosso non poco credito presso i clarinettisti d'ogni latitudine.
"Leggendo" la vita e l'attività di Miluccio si entra in contatto con un'epopea leggendaria i cui connotati, spesso tesi a sbiadirsi, vanno alimentati, volitivamente, dalla memoria e dalla storia.

mostra tutto riduci
Discografia
Aldo   Botta
L'artista

Aldo Botta
Classe ‘94, ha iniziato lo studio del clarinetto sotto la guida del papà Renato e del M° Giovanni D’Auria. Si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di musica “D. Cimarosa” di Avellino sotto la guida del M° Antonio Napolitano. Si è perfezionato con il M° Calogero Palermo, suo mentore da sempre.
Ha preso parte ai corsi di formazione orchestrale presso la JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Giovanile del Teatro dell’Opera di Roma e l’Orchestra Academy del Teatro San Carlo di Napoli, con lezioni-laboratorio tenute dalle prime parti d’orchestra. E’ vincitore fin da giovanissimo di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ha suonato per l’emittente televisiva della RAI in più occasioni sia nelle vesti di solista che di orchestrale.
Ha collaborato con le orchestre del Teatro dell’Opera di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Lirico di Cagliari, Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, “LaFil” Orchestra Filarmonica di Milano, Orchestra Filarmonica Salernitana del Teatro Verdi di Salerno, del Teatro Gesualdo di Avellino, Orchestra L. Cherubini, Orchestra Internazionale della Campania, Plovdiv Philharmonic Orchestra, Orchestra Bulgaria Classic, in cui ha avuto occasione di suonare con direttori quali R. Muti, Z. Mehta, Y. Abel, J. Bernacer, F. I. Ciampa, M. Boni, R. Abbado, L. Quadrini, P. Nuzzo, N. Paszkowski, M. Seco, A. Pantaneschi, S. Genuini, A. Lonquich, F. Mildenberger, V. Sinaisky, L. Hager, F. Petracchi.
È autore della collana di testi didattici per lo studio del clarinetto pubblicati dalle Edizioni Musicali Accademia2008.
È docente di clarinetto presso il Conservatorio di musica “F. Cilea” di Reggio Calabria.

mostra tutto riduci
Giuseppe Galiano
L'artista

Giuseppe Galiano

Classe ’94, intraprende gli studi musicali e pianistici con il M°L. Alfano, successivamente con il M°P. Acunzo, il M° F. Pareti, e il M°S. Di Sarno. Si distingue soprattutto per la precoce attitudine alla composizione, che gli è valsa, a soli 12 anni, un’esecuzione dal vivo di un suo brano originale presso il Teatro Ariston di Sanremo nel 2006 all’interno del Concorso per Giovani Compositori Yamaha Music Festival, tenutosi lo stesso anno. Ha partecipato e vinto concorsi pianistici sul territorio nazionale tra cui il Concorso "Luigi Denza" di Castellammare di Stabia (NA) dove ha vinto il secondo premio, il Concorso Città di Sapri dove ha ricevuto il primo premio assoluto, l'Ischia Piano Competition dove si è classificato secondo. Vanta la conoscenza di repertori che spaziano dal classico al contemporaneo; recentemente è stato impegnato come Pianista ripetitore e come Maestro Collaboratore al Pianoforte in varie compagini artistiche napoletane e campane. Dottore con lode in Filosofia presso l’Università “Federico II” di Napoli, ha inoltre conseguito il Diploma Accademico di Primo Livello in Pianoforte Principale con lode presso il Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”, sotto la guida del M°P. Volpe. Ha intrapreso lo studio della Composizione con il M°E. Renna e G. Turaccio, e della Direzione d’orchestra il M°M. Patti. Il suo repertorio nell'ambito della direzione d'orchestra spazia dal sinfonico al belcanto italiano. Per due annualità ha svolto il ruolo di docente di "Solfeggio, Teoria e dettato musicale" presso la prestigiosa orchestra "Sanitansamble Junior", guidata dal M°P. Acunzo, e costituita secondo i dettami pedagogici del Sistema Abreu. Ha debuttato come direttore d'opera nel maggio 2017 con più produzioni de "Il barbiere di Siviglia", presso il Teatro Umberto Giordano di Foggia, al Teatro Giuseppe Garibaldi di Lucera (FG), ed ai Giardini La Mortella di Forio d'Ischia nel luglio 2017, riscuotendo notevole successo.
Nel 2019, dopo aver conseguito con lode e menzione d'onore il Diploma Accademico di Secondo Livello in Pianoforte Principale (presso il Conservatorio di Napoli, sotto la guida del M°F. Pareti), ha assunto la direzione stabile della prima orchestra a plettro del Conservatorio di Napoli, guidando la compagine in numerose esibizioni in tutta la Campania (Villa Rufolo, Sala Scarlatti del Conservatorio di Napoli, concerti presso le carceri campane, alla presenza del Cardinale Sepe).

mostra tutto riduci
Vuoi saperne di più?
Contattaci