In questo progetto ho voluto descrivere l’evoluzione del repertorio per clarinetto basso in questi ultimi 25 anni. Un cambiamento radicale che ha visto protagonisti compositori ed esecutori, nello sviluppo di un nuovo modo che rappresentasse tutte le potenzialità di questo magnifico strumento. La scelta dei brani vuole essere un esempio di tale trasformazione, si parte da opere per strumento solo, si passa all’uso del tape ed infine del computer. Ogni singola opera ha inoltre particolari difficoltà tecniche e un linguaggio proprio da decodificare, al fine di raggiungere a pieno il significato musicale.
Infine, il cd vuole segnare il mio personale percorso che inizia proprio nel 1989, quando Donatoni scrisse Soft. Anni di viaggi, concerti, incontri con compositori, master class, 25 anni con il mio strumento sempre in spalla!
Il percorso inizia con Soft di Donatoni (1989), un’opera incredibilmente complessa ed articolata in due grandi movimenti che mettono in risalto e portano al limite tutte le caratteristiche tecniche ed espressive dello strumento, sicuramente una pietra miliare nel repertorio per clarinetto basso. Press Release di Lang (1991), un brano ispirato ora al jazz, al funky, alla new age, un’opera densa di cambiamenti e di “mondi diversi” che convivono armoniosamente. Jackdaw di Siegel (1995-2000) per clarinetto basso e tape, un vero e proprio duo, dove il tape e la linea strumentale si confondono, s’intrecciano ed interagiscono in un gioco ritmicomolto accattivante, creando un dialogo perfetto e pieno di energia. Birds di Ceccarelli (2009) per clarinetto basso e computer, una miscela di musica contemporanea e funky, mescolata a sonorità naturali, rendono questo brano unico nel suo genere. Molto interessante è l’esplorazione strumentale che necessita una tecnica estesa molto solida(respirazione circolare, doppio staccato, slaps, sovracuti). Biglieobilie di Tenan (2014) per clarinetto basso e computer è un’opera scritta e dedicata a me. Tre movimenti, un’idea musicale molto chiara che viene costantemente “disturbata” da suoni e rumori che appartengono al mondo quotidiano. Una capacità eccezionale di mescolare impulsi sonori, misti ad una forma musicale accademica, rendono questo brano molto divertente e pieno di sorprese.