Short Trio Stories
E' nato tutto quasi per casonell'aprile 2023 con la percezione - fin dalle prime note -che un esperienza così bella ci avrebbe spinto a voler continuare. L' idea di un repertorio con accostamenti fortemente contrastanti ci ha indirizzati verso il Trio Op.1 No. 1 di Beethoven , giovane pieno di energia positiva, seguito da un brano dei S.O.A.D. ( System od a Down), esponenti del "nu metal" a dal trascendente e intenso Ara Bàtur dei Sigur Ròs , per concludere con il mio Short Trio Stories che attraversa più figure, storie e luoghi ; Leonardo da Vinci con i suoi Rebus musicali, al Beethoven"segreto" raccolto nel Catalogo Biamonti, della cultura"gipsy" a un Domenico Scarlatti "ricontestualizzato".
Carlotta Maestrini
Carlotta Maestrini ha iniziato lo studio del pianoforte a 5 anni con V. Adamo presso il Conservatorio di Palermo dove, dal 2015, frequenta il corso preaccademico sotto la guida di D. Sollima. Primo Premio al Concorso “A. Trombone” del 2015, nel dicembre dello stesso anno si è esibita al Teatro Massimo Bellini di Catania come vincitrice assoluta del concorso internazionale "G. Campochiaro". Nel 2016 ha vinto il Secondo Premio al Concorso Steinway di Verona e ha debuttato al Teatro Paisiello di Lecce con l’Orchestra del Conservatorio diretta da F. Libetta. Si è esibita negli Stati Uniti nel 2016 con la Greenwich Symphony Orchestra diretta da T. Simoncic, e nel 2019 per il Key Biscayne Piano Festival e il Miami International Piano Festival, dove ha debuttato con il suo primo recital. Dal 2017 frequenta il Corso Speciale di pianoforte tenuto da A. Lucchesini presso la Scuola di Musica di Fiesole.
Giovanni Sollima
E' un violoncellista di fama internazionale e compositore italiano le cui opere sono più eseguite al mondo. Ha collaborato con Riccardo Muti, Yo-Yo Ma, Ivan Fischer, Viktoria Mullova, Ruggero Raimondi, Mario Brunello, Kathryn Stott, Giuseppe Andaloro, Toni Florio, Yuri Bashmet, Katia e Marielle Labeque, Giovanni Antonini, Ottavio Dantone, Patti Smith, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Antonio Albanese e con orchestre come la Chicago Symphony Orchestra, Manchester Camerata, Liverpool Philharmonic (Artist in Residence 2015), Royal Concertgebouw Orchestra, Moscow Soloists, Berlin Konzerthausorchester, Australian Chamber Orchestra, Il Giardino armonico, Cappella Neapolitana, Accademia Bizantina, Holland Baroque Society, Budapest Festival Orchestra. Ha composto musiche per Peter Greenaway, John Turturro, Bob Wilson, Carlos Saura, Marco Tullio Giordana, Peter Stein, Lasse Gjertsen, Anatolij Vasiliev, Karole Armitage e Carolyn Carlson. Si è esibito all'Alice Tully Hall, Knitting Factory, Carnegie Hall (New York), Wigmore Hall, Queen Elizabeth Hall (Londra), Salle Gaveau (Parigi), Teatro alla Scala (Milano), Opera House (Sidney), Suntory Hall (Tokyo). Dal 2010 insegna all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove gli viene conferito il titolo di Accademico. Nel 2012, insieme a Enrico Melozzi, fonda i 100 Violoncelli. Nel 2015 ha composto il logo sonoro di Expo a Milano e inaugurato il nuovo spazio museale della Pietà Rondanini di Michelangelo. Giovanni esplora diversi generi utilizzando strumenti antichi, orientali, elettrici e inventivi, suonando nel deserto del Sahara, sott'acqua e con un violoncello di ghiaccio.La sua discografia è iniziata nel 1998 con un CD prodotto da Philip Glass per Point Music, seguito da undici album per Sony, Egea e Decca. Ha portato alla luce il musicista settecentesco, Giovanni Battista Costanzi, di cui ha registrato le Sonate e le Sinfonie per violoncello e basso continuo per l l'etichetta Glossa. Nell'ottobre 2018 ha ricevuto il Premio Anner Bijlsma alla Biennale del Violoncello di Amsterdam.
Suona un violoncello di Francesco Ruggieri (Cremona, 1679).
Clarissa Bevilacqua
è una violinista capace di catturare l’attenzione del pubblico ad ogni concerto grazie alla sua musicalità profondamente stimolante e abilità tecnica veramente sorprendente.Ha debuttato al Pritzker Pavilion di Chicago davanti a diecimila persone quando aveva nove anni. Da allora si è esibita in recital da solista e in concerti in tutto il Nord America e in Europa. Studentessa appassionata ed entusiasta, Clarissa si è laureata con lode e menzione all’età di sedici anni. Nel 2021 ha conseguito il Master of Music in Violin Performance al Mozarteum di Salisburgo, dove ha studiato con Pierre Amoyal. Clarissa è appassionata di violini storici. A quattordici anni viene selezionata come la più giovane violinista ad esibirsi regolarmente con la preziosa collezione Stradivari del Museo del Violino all’Auditorium Arvedi di Cremona. Ora suona un violino di Zosimo Bergonzi, Cremona c.1748, per gentile concessione della Guarneri Hall NFP e di Darnton & Hersh Fine Violins di Chicago.