Winas Tardis
1 - NAWPA - Javier Girotto
Nawpa è una parola in lingua Quechua che ha come significato antico, primitivo, anziano, una dedica personale a tutto ciò che
riguarda il passato e le persone di età avanzata che ci insegnano i valori della vita.
2 - CRONOLOGIA DEL 900 - Javier Girotto
Questo brano è stato scritto allo scadere del XX secolo per ricordare tutto quello che abbiamo vissuto, una sorta di colonna
sonora per stimolare ognuno di noi a non dimenticare quello che è successo nel 900.
3 - Adagio BWV 974 by Johann Sebastian Bach from the Oboe Concerto in D minor by Alessandro Marcello Adagio in
D minor far guitar BWV 974 (after Oboe Concerto from Allessandro Marcello)Ho voluto proporre questo brano pensando e realizzando una versione con l'aggiunta della improvvisazione.
4 - MADRE$ DE PLAZA DE MAYO - Javier Girotto
Questo brano è dedicato a tutte quelle madri che hanno cercato i loro figli scomparsi (DESAPARECIDOS) nel triste e tragico
periodo della dittatura militare Argentina del 1976/1983.
5 - CHOPINIANA - Javier Girotto
Nel comporre questo brano sono stato attratto dallo stile di Fryderyk Chopin e di conseguenza ho pensato e realizzato un mio umile
omaggio.
6 - CANZONE PARA BURT - Javier Girotto
Questa canzone è dedicata al grandissimo compositore Burt Bacharach recentemente scomparso .
7 - DEDICATO A ENNIO - Javier Girotto
Questo brano è un omaggio al geniale compositore Ennio Morrlcone.
8 - TAMPALIANGO - Javier Girotto
Brano di una certa ironia con dedica a Giulio Tampalini.
9 - NAHUEL - Javier Girotto
Nahuel é un nome proprio di persona maschile in lingua Mapuche (popolazione indigena originaria del Cile centrale meridionale e
del sud dell' Argentina) il significato di NAHUEL è giaguaro o puma.
1O - LA RURAL - Javier Girotto
11 - WINAS TARDIS - Javier Giro
Il Quechua era la lingua della colonizzazione Inca che in seguito continuò ad espandersi come lingua di cristianizzazione nell'era
coloniale; attualmente è la lingua più parlata dalle comunità indigene che soprawivono in America Latina dal sud della Colombia fino
all'Argentina .
Winas Tardis significa Buon Pomeriggio (fino alle 18 o fino al buio) in spagnolo buenas tardes.
12 - PANTHEON - Javier Girotto
Pantheon è dedicato al monumento di tutti gli Dei della Roma antica oggi patrimonio nel centro storico di questa Città.
Javier Girotto
Javier Girotto nasce a Cordoba il 17 aprile del 1965. Si avvicina alla musica grazie al nonno materno A.L.Caroli, direttore di banda, suonando prima il rullante, poi il clarinetto piccolo in Mi bemolle, nella Infanto Juvenil de Cordoba e nella banda di Villa del Rosario, per poi passare a quello in Si bemolle. Il passaggio, per un clarinettista, al saxofono è naturale. Scelto il sax contralto, comincia a frequentare Buenos Aires, in cerca di qualcuno che lo avvii al jazz, purtroppo senza fortuna. Rientrato a Cordoba forma i suoi primi gruppi di ispirazione jazzistica, dedicandosi anche alla musica commerciale dei cosiddetti “Cuartetos”. A sedici anni intraprende gli studi classici, iscrivendosi al Conservatorio Provincial De Cordoba e non esistendo la cattedra di sassofono, si iscrive ai corsi di clarinetto e flauto raggiungendo il compimento medio in entrambi gli strumenti. Parallelamente agli studi in conservatorio forma e collabora con diversi gruppi, tra cui i Vertiente, un mix di fusion e folklore argentino, i Jazz 440, “Jam”, l’Enzo Piccioni Quartet e il Juan Ciallella Quartet.
A 19 anni vince una borsa di studio del Berklee College of Music e gli si spalancano finalmente le porte del mondo del jazz. Resta nella prestigiosa scuola bostoniana per quattro anni, diplomandosi in Professional Music “Cum Magna Laude”. I quattro anni statunitensi sono proficui, un periodo in cui ha approfondito gli studi di composizione e arrangiamento e di sax e improvvisazione con maestri del calibro di Joseph Viola, George Garzone, Hall Crook e Jerry Bergonzi, imparando poi, “il mestiere”, suonando con Danilo Perez, George Garzone, Hall Crook, Bob Moses, Herb Pomeroy e tanti altri musicisti da cui ha raccolto una scintilla della loro esperienza.
L’avventura italiana di Javier Girotto inizia a 25 anni, per curare alcuni affari della sua famiglia, di origini pugliesi, (il tramite della cittadinanza italiana) decidendo in breve tempo, di iniziare in questa nazione la sua carriera professionale. Anche in Italia alterna la collaborazione con gruppi di musica commerciale, latina, con la formazione di diversi gruppi jazz, con cui comincia la sua indefessa attività di compositore e arrangiatore.Ha suonato e suona nei più importanti festivals, teatri , rassegne e clubs italiani di jazz come “Umbria Jazz”, infiniti sono le presentazioni artistiche nei migliori teatri e festival jazz di tutto i mondo.
Giulio Tampalini
Giulio Tampalini nel 2014 ha ricevuto a Milano il Premio delle Arti e della Cultura. È considerato dalla critica uno degli interpreti più innovativi e carismatici del panorama musicale internazionale. Artista Warner Classics, ha registrato più di 40 CD e si è esibito in più di 2000 concerti in tutto il mondo.Dopo il diploma con dieci e lode al Conservatorio di Cuneo, ha vinto i maggiori premi internazionali di chitarra, il Concorso “Yepes” di Sanremo, il “Sor” di Roma, due volte il Torneo Internazionale di Musica di Roma, il “De Bonis” di Cosenza. Ha vinto due Chitarre d’oro per il miglior disco: nel 2003 con il Tárrega: Opere complete per chitarra e nel 2018 per l’album Castelnuovo-Tedesco: Complete Works for Soprano and Guitar. Si esibisce regolarmente in Europa, Asia e Stati Uniti come solista e con orchestra. Nella sua imponente produzione discografica sono presenti cd dedicati al Novecento italiano, l’opera completa per chitarra sola di Castelnuovo-Tedesco, il Concierto de Aranjuez di Rodrigo, un monografico su Gilardino, le Sei Rossiniane di Giuliani, il Concerto n. 1, il Quintetto e il Romancero Gitano di Castelnuovo-Tedesco e quattro integrali: Tárrega, Llobet, Matiegka e Villa-Lobos. Con Giovanni Podera è curatore della collana “I Maestri della Chitarra” per le Edizioni Curci. È docente di chitarra presso la Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro” e presso il Conservatorio di Adria, direttore dell’Accademia Internazionale della Chitarra di Brescia e fondatore dell’Italian Guitar Campus, tiene seguitissime masterclass in Italia, Europa e Asia e America.
Giuseppe Cacciola
Giuseppe Cacciola è nato a Bagnara Calabra nel 1963, diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida del M° Campioni. È percussionista del Teatro alla Scala e della Filarmonica dal 1985 e componente stabile dell’ensemble scaligero, trio Zanchini, Danilo Rossi Quartet e i Percussionisti della Scala. Ha suonato sotto la direzione dei più grandi direttori del mondo dei quali citiamo Claudio Abbado, Riccardo Muti, Lorin Varencove Maazel, Leonard Bernstein e Daniel Barenboim. Come batterista è stato scelto per il tour mondiale di West Side Story. Tiene regolarmente masterclass di batteria e percussioni ed ha al suo attivo collaborazioni con musicisti eccezionali del calibro mondiale come Bobby Mc Ferrin, Ennio Morricone, Stefano Bollani, Tullio De Piscopo, Giovanni Sollima, Vinicio Capossela e Nicola Piovani.
Marcello Surace
Inizia a suonare ad 11 anni da autodidatta e all’età di 16 anni incide il primo album con il suo gruppo "Apoteosi". Negli anni 70 inizia la sua carriera da professionista nei tour dei cantanti Wess, Cristiano Malgioglio, Adriano Pappalardo, Patrick Samson. All’inizio degli anni ‘80 varca il confine italiano e comincia a suonare in tutta Europa facendo diverse esperienze musicali finché si stabilisce a Parigi. Ed è proprio nella capitale francese che nell’ 88 viene ingaggiato dalla rockstar francese Catherine Lara, suonando all’"Olimpia" e partecipando al suo tour che si svolge in tutta l’Europa ed in Canada. In seguito tra impegni, concerti, registrazioni in studio e live con Jonny Halliday, Veronique Sanson, Eddy Mitchell, Jean Jacques Goldman, Patrick Bruel, Michel Sardou, accanto ai quali appare in trasmissioni televisive e video musicali, si divide tra Francia ed Italia collaborando, nel nostro paese, con Mietta, Mariella Nava, Marco Armani, Mia Martini. Partecipa alle registrazioni delle musiche di "Avanzi" e "Tunnel" prodotte da Lele Marchitelli per Raitre e, per la stessa produzione, del gruppo del "Pippo Kennedy Show" : la "Goa Band".Collabora alle registrazioni di colonne sonore cinematografiche, tra cui l’ultimo di Carlo Verdone "Sono pazzo di Iris Blond" . Con Gegè Telesforo, con il quale collabora da circa due anni, partecipa ai festival "Pistoia Blues", MaraJazz", Sanremo Blues" , a varie trasmissioni televisive come "Seconda serata" (insieme a R. Arbore), "Help" e "Roxy Bar" e al "Festival del Cinema di Venezia".