Scherzando
Il Cd “Scherzando con i corni della Scala” qui presentato è un progetto nato circa quattro anni fa dopo il caloroso consenso del pubblico per l’esecuzione dello Scherzo tratto dalla Sinfonia n. 2 di Charles Gounod. E’ parso interessante e simpatico costruire un percorso caratterizzato da soli Scherzi. Sono stati scelti Scherzi ben noti, come quelli tratti dalla Sinfonia n. 9 di Beethoven oppure dalla Sinfonia n. 9 di Antonín Dvořák accanto a Scherzi meno conosciuti come appunto quello di Gounod oppure quello della Sinfonia n. 7 di Anton Bruckner. Per marcare il senso storico, il Cd inizia volutamente con il Minuetto tratto dalla Sinfonia n. 2 di Schubert (è con Haydn e Beethoven che il Minuetto si trasforma in Scherzo). Gli ultimi tre Scherzi si staccano dal contesto sinfonico e mettono in risalto come questa forma musicale si sia sempre più evoluta nel tempo sino a diventare, in alcuni casi, una composizione autonoma. Queste tre ultime composizioni sono lo Scherzo per orchestra in re minore di Sergej Rachmaninov, lo Scherzo e Fuga tratto dal Quartetto per archi in mi minore di Giuseppe Verdi (che in questa trascrizione esalta il virtuosismo e la versatilità del corno) e uno Scherzo composto dal direttore del gruppo Angelo Sormani eseguito per la prima volta nell’ottobre del 2015 al Teatro alla Scala. Questo brano, maturato nell’ambiente dinamico che coinvolge questi grandi professionisti e virtuosi, cerca di mettere in evidenza le abilità tecniche e l’espressione che traspaiono in ogni loro fraseggio, alternando momenti di carattere prettamente ritmico a grandi slanci melodici. Il consenso e l’interesse del pubblico verso questa formazione mette in evidenza come la proposta strumentale ed i relativi programmi possano diventare una piccola sfida in un terreno nuovo che dimostra uno dei lati più belli della musica: che si può fare in tanti modi. I corni della Scala sono pronti.
I Corni della Scala
L'ensemble è formato dalla sezione dei corni dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, dove ha debuttato nel 2008. Da allora svolge un'intensa attività concertistica eseguendo un repertorio vastissimo che oltre ai classici, include musica da film, popolare e contemporanea. E' il primo ensemble di questo genere
in Italia, che si propone di far conoscere al grande pubblico la bellezza timbrica e la versatilità espressiva di questo strumento, il cui suono fu definito dal compositore romantico Robert Schumann "il cuore dell'orchestra".