Marco Sollini

Marco Sollini

Si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, dove ha studiato con Franco Scala. Ha proseguito i suoi studi a Monaco di Baviera con Gerhard Oppitz, a Buenos Aires con Bruno Leonardo Gelber e a Lugano con Alexis Weissenberg. Ha partecipato a vari corsi di perfezionamento tenuti da illustri maestri tra i quali J. Demus, A. Ciccolini, G. Sandor, V. Ashkenazy. Ha frequentato il corso di musica da camera tenuto da D. de Rosa e M. Jones alla Scuola di Musica di Fiesole; si è diplomato alla Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera del trio di Trieste, a Duino.Nel 1985 ha vinto il primo premio al Concorso “da Bach a Bartok” a Imola. Ha tenuto numerosi concerti in Italia (per associazioni quali: La Società dei Concerti di Milano, Accademia Filarmonica di Bologna, Società del Quartetto di Bergamo, Amici della Musica di Caltanisetta, Etnea di Catania, Società dei Concerti di Ravello, Amici della Musica di Cagliari, Società Veneziana dei Concerti, Camerata Musicale Barese, Pergolesi Festival di Jesi, Festival Settembre Musica di Torino, Festival Mare Musica di Ischia, Filarmonica Laudamo di Messina, Festival U. Giordano di Baveno, Festival del Gargano, Amici della Musica di Ancona, ecc.) ed all’estero (Spagna, Ungheria, Belgio, Francia, Svizzera, Polonia, Kenya, Etiopia, Tunisia, Norvegia, Svezia, Stati Uniti, Messico, Turchia, Danimarca, Germania, Portogallo). Ha partecipato, in qualità di solista, a varie edizioni degli “Incontri di Musica Sacra Contemporanea” a Roma ed al “Concerto dell’Epifania” 1998, svoltosi a Napoli presso la Basilica di S. Chiara, trasmesso da RAI International in mondovisione. Ha suonato anche come solista con diverse orchestre, tra le quali l’Orchestra Sinfonica Dohnanyi e la MAV di Budapest, l’Orchestra Sinfonica di Stato Ungherese, l’Orchestra Filarmonica di Stoccarda, l’Orchestra della Radio Slovacca, l’Orchestra Ippolitov-Ivanov di Mosca.Tra le sue esperienze cameristiche emergono collaborazioni con il violinista Francesco Manara e spettacoli con grandi attori tra i quali Ugo Pagliai e Paola Gassman.